Paolo e Francesca
Francesca era una povera ragazza che viveva facendo servigi. Abitava nel cortile della Madonna delle Grazie. Suo padre e sua madre si adattavano al primo lavoro che capitava: una volta a raccogliere carrube, una volta a raccogliere olive, una volta a vendemmiare; insomma il lavoro non mancava loro mai: se lo sapevano scovare, e benché fossero poveri, di fronte alla società non sfiguravano mai. La verità è che tutti li cercavano perché con niente se li toglievano di dosso.
Pazienza, la figlia era un pò grulla, però non pensate che fosse stupida; sempliciotta sì, questo dobbiamo ammetterlo; ma tuttavia, con i servigi che faceva, qualcosina a casa portava.
Paolo invece, passava il tempo lavorando in campagna: una volta in un posto, una volta in un altro posto, fatto sta che, per coscienza, in paese non si vedeva mai.
Come giovane, in fin dei conti, non è che gli si potevano imputare pecche; la gioventù l’aveva. Magro sì… ma…un pochino. Certo, non era perfetto di mente, però le persone non ci facevano caso: quando lo richiedevano stavano sempre a controllarlo. Continue reading »